Corso Como 10, a Milano è un luogo particolare: è il mio luogo ideale, la mia oasi di pace.
Se siete dei Globetrotter e vi manca casa,
oppure se viaggiate solo con la mente o se per caso capitate a Milano, passate
da qui e potrete scoprire, sognare e immaginare, nuovi mondi alternativi,
fantastici e possibili.
Se via Montenapoleone è il regno del Luxury,
Corso Como 10 è il tempio delle idee che permettono al Luxury di
autorigenerarsi in un loop creativo in cui, passato e presente, si trasformano
in un futuro che in questo luogo, di cultura libera e creativa, si traduce in
fatti reali e concreti.
Il fashion d'avanguardia, che sarà domani
patrimonio dei Trendsetter internazionali e delle fashion Victims più
oltranziste, mescolato al design o ai meravigliosi libri introvabili, si
mescola in Corso Como 10 compilando percorsi fisici in cui lo "Slow
Shopping" fatto di pause, salti e ritorni visivi, attraversa linee ideali che cambiano ogni volta orizzonte e si intersecano con ogni oggetto
esposto.
Se si vuole, si riesce sempre a trovare una
logica passeggiando tra vesiti, accessori, scarpe, borse, libri, gadget, quadri o fotografie. Esiste un
filo che lega tutte queste sorprendenti creazioni che si crea soffermandosi su
un bracciale per poi ritrovarsi ad ammirare, incosapevolmente un cappello o un
quadro esposto nella galleria al piano superiore.
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Audrey Tritto Outfit: Borsalino Heat , McQueen scarf, Nadine shirt, Gucci Gilet, Pinko Pants ,Chanel shoes.. |
Corso Como 10 forse è un modo di mettersi
allo specchio con i propri desideri mai dichiarati, una sorta di propulsore
mentale che offre un'opportunità difficilmente ripetibile, un modo di
"essere nell'apparire" diverso dai pre- format che la moda ci
propone, ma da cui essa stessa attinge.
Un’esempio calzante puo’ essere la sedia in
fotografia, la meravigliosa Ball Chair, in cui mi sono ritrovata seduta mentre
esploravo questa Jungla di idee.
La sedia e’ un meraviglioso oggetto di design che
pare uscito dai designer di Apple, ma
che invece ha gia’ 51 anni di vita. Prima
ancora che il film di Kubrick “ 2001 Odissea nello Spazio” fosse realizzato nel
1968, Eero Aarnio nel 1963 creava
questo meraviglioso pezzo di modernariato e con lui un meraviglioso stuolo di
creativi immaginava sogni futuribili e realistici.
Esiste un trasparente filo conduttore che nella
creativita’, parte dal passato e si sviluppa nel futuro, offrendosi con un sorprendente effetto
sorpresa che racconta della grandezza del genio creativo umano. Lo stesso tablet, l’ipad era stato sognato e
immaginato in “ 2001 Odissea nello Spazio”,
cosi’ come il videotelefono era gia’ presente nel telefilm di fantascienza della serie “Spazio
1999” del 1973
Se volessimo fare un confronto fra la
creativita’ di 50 anni fa e quella di oggi, con cosi'grande disparita’ di condizioni, e se consideriamo le immense possibilita’offerte adesso dall’evoluzione
tecnologia, forse possiamo affermare che viviamo in un mondo in cui lo
slancio creativo si e’ perso per strada e sarà difficile riprenderlo in tutta la sua pienezza.
Corso Como 10 mi piace proprio per questo, perche’ mi permette di passeggiare tra le idee, tra un’avanti e un indietro del tempo, facendomi apprezzare la creativita’ quale unico vero valore che non si puo’ acquistare ma che si puo’ solo coltivare.
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Audrey Tritto 2013
Links:
http://www.10corsocomo.com/
http://www.eeroaarnio.com/
the best Chairs Masterpieces
http://www.space1999.org/
http://www.kubrick2001.com/