100 Years of BMW
In the human world, 100 years mean a sort of record reached by few chosens.
A period in which horizons tend to disappear, buried by some memories of an
existence that has seen alternating big epochal changes in the history of the
human being.
On the contrary the BMW 100 years, even if they are part of this
history, become the ability to dream and imagine the future using the past as a
memory of values hidden in the field of history which has to be investigate,
analyzed and depht digged to collect its priceless value.
La prima Motocicletta BMW, - modello R32 - esposto al salone
dell’automobile di Parigi del 1923.
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100 Anni di BMW
100 anni nel mondo degli umani sono il segno di un record raggiunto da pochi eletti in cui, gli orizzonti tendono a scomparire, sommersi dai ricordi di una esistenza che ha visto avvicendarsi grandi cambiamenti epocali della storia dell’uomo.
Realized by generations of men who believed in passion for technology,
the history of BMW has become collective memory, an example of human
intelligence and of his ability to explore unimaginable horizons.
Costruita da generazioni di uomini che hanno creduto nella passione per la tecnologia, la storia BMW è divenuta memoria collettiva, esempio dell'ingegno umano e della sua capacità di esplorare orizzonti inimmaginabili.
Costruita da generazioni di uomini che hanno creduto nella passione per la tecnologia, la storia BMW è divenuta memoria collettiva, esempio dell'ingegno umano e della sua capacità di esplorare orizzonti inimmaginabili.
Il set allestito all'interno dello spazio BMW Swisse con un garage d'epoca |
Sensitivity for design and technology often merged with the concept of
art itself, mutually conditioning over the time, with incredible examples of
modernity that the communicative and evocative force of certain projects,
emerge also after 50 years stronger and more spectacular than it manages to
make a modern communication.
La sensibilità per il design e la tecnica si è fusa spesso con il concetto stesso di arte influenzandosi, vicendevolmente nell’arco del tempo, con incredibili esempi di modernità che la forza comunicativa ed evocativa di certi progetti, appare anche dopo 50 anni molto più forte e spettacolare di quanto possa fare una moderna comunicazione.
La sensibilità per il design e la tecnica si è fusa spesso con il concetto stesso di arte influenzandosi, vicendevolmente nell’arco del tempo, con incredibili esempi di modernità che la forza comunicativa ed evocativa di certi progetti, appare anche dopo 50 anni molto più forte e spettacolare di quanto possa fare una moderna comunicazione.
How far the motorsport world and contemporary art are? Are these two
totally opposite aspects or are they both part of the same dimension?
Quanto sono lontani il mondo motoristico e l’arte contemporanea? Sono due aspetti totalmente opposti oppure sono entrambi parte integrante della stessa dimensione?
Che la capacità di BWM di sognare e immaginare il proprio
mondo lo renda più simile a quello artistico che a quello puramente
industriale, è nel Dna di BMW ed esempi nell’ultimo recente passato ce ne sono tanti
che, per quanto si possa pensare a questa fabbrica di velocità come ad una
fabbrica di meccanica, non si può negare la lungimiranza di BMW che ha colto l’ultima
vera rivoluzione artistico culturale, degli anni 70 e 80, come fonte ispirativa
e su questo ha elaborato e sviluppato un concetto di bellezza che vede l’arte e
la tecnologia, fondersi realmente in un unico mondo per alcuni versi, simile all’estetica
creativa, del marchio Apple.
BMW Art Car by Andy Warhol, BMW M1 group 4 racing version, 1979, at the Paris Photo Los Angeles at Paramount Studios © BMW AG (04/2013) |
BMW has believed in contemporary art
as a form of expression of its creative project and developed on it its
evolution with the knowledge that this language,
when there is "essence", becomes the only possible way to give the
nude and brutal substance a soul, turning it into something marvellous and
vital.
“ART DRIVE! The BMW Art Car Collection 1975-2010” in London, July 21 - August 4, 2012. Roy Lichtenstein, BMW Art Car, 1977 - BMW 320i group 5 racing version. |
Questa è la grande visione creativa, e questo è il patrimonio di BMW, che ha legato la sua Storia più moderna al raccontare e al succedersi di artisti contemporanei come Alexander Calder, Frank Stella, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, e Jeff Koons con la sua la GT2 M3.
Team BMW Motorsport,BMW M3 GT2 Art Car designed by Jeff Koons 2010 Le Mans 24 Hours (LM24) This image is Copyright free for editorial use © BMW AG |
Questi sono i grandi dell’arte contempranea, che si sono potuti esprimere
attraverso la particolare “tela pittorica” di gomma, acciao e vetro, trasformando di fatto, la collaborazione, in una testimonianza di grande
visione d’insieme che BMW ha del suo lavoro e del suo contesto culturale.
BMW Art Car by Andy Warhol, 1979 BMW M1 on display at the VIP lounge at Art Basel Miami Beach on December 4, 2013 in Miami Beach, Florida. Photo: Donald Bowers/Getty Images for BMW. (12/2013) |
This is the same visionary and
pioneering spirit that during the Italian Renaissance has allowed great artists
like Giotto, Masaccio, Donatello, Brunelleschi, Palladio, Michelangelo, Raffaello
and Leonardo to give their best of their artistic
skills, as Andy Warhol did with the BMW M1, the spectacular racing car who
raced the 24 Hours of Le Mans, in 1979.
E’ lo stesso spirito visionario e pioneristico che nell’italia del Rinascimento ha permesso ai grandi artisti del tempo come Giotto, Masaccio, Donatello, Brunelleschi, Palladio, Michelangelo, Raffaello e Leonardo, la possibilità di esprimersi al meglio della loro capacità artistica al pari di come come Andy Wharol , con la BMW M1, ha fatto con la spettacolare auto che corse le 24 Hours of Le Mans in 1979.
E’ lo stesso spirito visionario e pioneristico che nell’italia del Rinascimento ha permesso ai grandi artisti del tempo come Giotto, Masaccio, Donatello, Brunelleschi, Palladio, Michelangelo, Raffaello e Leonardo, la possibilità di esprimersi al meglio della loro capacità artistica al pari di come come Andy Wharol , con la BMW M1, ha fatto con la spettacolare auto che corse le 24 Hours of Le Mans in 1979.
In this way a celebratory dinner in the
Swiss BMW headquarters in Zurich, has turned from a mere social event into a dive
into history and in the recent past, full of discoveries and knowledge which, due to my chronological age, I
had not even imagined.
Così una cena celebrativa nella sede della Società svizzera della BMW a Zurigo, si è trasformata, da un immaginato evento mondano, in un tuffo nella storia e nel passato più recente, ricco di scoperte e di conoscenze che dato la mia età anagrafica non avevo neanche immaginato.
Così una cena celebrativa nella sede della Società svizzera della BMW a Zurigo, si è trasformata, da un immaginato evento mondano, in un tuffo nella storia e nel passato più recente, ricco di scoperte e di conoscenze che dato la mia età anagrafica non avevo neanche immaginato.
At the presence of the German management represented by Hildegard Wortmann - Senior Vice President BMW Group, Steven F. Althaus - director brand management BMW and Marketing Services BMW Group, Philippe Dehennin - Ceo BMW Swisse, which will hand over the helm to the new entrant Egloff President & Ceo BMW Schweiz starting from May, Marc Backè - Switzerland BMW Marketing Director and by Peter Richter - Liaison Manager BMW Swiss, and with the presence of His Majesty H.R.H Prince Leopold of Bavaria – classic cars BMW ambassador, the evening has turned into a wonderful memorably story led by Dr. Nicolas Peter, Head of BMW Europe.
Alla presenza del management Tedesco rappresentato da Hildegard Wortmann - Senior Vice President BMW Group, Steven F. Althaus - director brand management BMW and Marketing Services BMW Group, Philippe Dehennin Ceo BMW Swisse che da maggio cederà il timone a Kurt Egloff newPresident & Ceo BMW Schweiz , a Marc Backes - Direttore Marketing di BMW Svizzera e da Peter Richter - Liaison Manager BMW Svizzera, e con la presenza di sua altezza H.R.H Principe Leopoldo di Bavaria - ambasciatore delle classic car BMW, la serata si è trasformata in un meraviglioso racconto condotto in maniera memorabile da Dr. Nicolas Peter, Head of BMW in Europe.
Hildegard Wortmann - Senior Vice President BMW Group whit Audrey |
Steven F. Althaus - director brand management BMW and Marketing Services BMW Group - with Audrey |
H.R.H Principe Leopoldo di Bavaria with Hildegard Wortmann, Philippe Dehennin and Audrey |
Dr. Nicolas Peter, Head of BMW in Europe |
We could see one of the vehicles of
the beginning of the century with our own eyes, when BMW, founded in 1916 as a
manufacturer of aircraft engines, after the end of the First World War turned
into a motorcycle factory
of which, the first
model the R32, was exhibited at the Paris Motor Show in 1923.
Abbiamo potuto toccare con mano uno dei veicoli dell’inizio del secolo, quando la BMW, già dal 1916 fabbrica di motori per aerei fino, dopo la fine della prima guerra mondiale si era dovuta riconvertire in fabbrica di motociclette di cui, il primo modello la R32, venne esposto al salone dell’automobile di Parigi del 1923.
Abbiamo potuto toccare con mano uno dei veicoli dell’inizio del secolo, quando la BMW, già dal 1916 fabbrica di motori per aerei fino, dopo la fine della prima guerra mondiale si era dovuta riconvertire in fabbrica di motociclette di cui, il primo modello la R32, venne esposto al salone dell’automobile di Parigi del 1923.
During the gala dinner, while all the guests were seated at the tables, some cars symbol of the history and modernity of BMW entered the stage and
showed how the passion for mechanics has turned into something incredibly
charming. Prince Leopold of Bavaria came in driving the legendary 2002 tii, an incredibly modern vehicle, the series created in the late '60s that was the
symbol of Bavarian modernity in the 70s (the current series 3). And just a few
days ago one of the vehicles of this series has been sold in the US for the
mythical sum of $ 175,000.
Durante la cena, mentre tutti gli ospiti erano seduti ai tavoli, sono entrate nello stage alcune automobili simbolo della storia e della modernità BMW, che hanno mostrato come questa passione per la meccanica si sia trasformata in qualcosa di incredibilmente affascinante.
Il principe Leopoldo di Baviera è giunto alla guida della
mitica 2002 tii, un veicolo incredibilmente moderno, la cui serie nata alla
fine degli anni 60, è stato il simbolo della modernità Bavarese negli anni 70 (
la attuale serie 3). Ed è proprio di
pochi gironi fa la notizia che uno dei veicoli di questa serie sia stato
venduto negli Stati Uniti per la mitica cifra di 175.000 $.
L'arrivo della BMW 2002 tii nello stage guidata dal Principe Leopoldo di Baviera - Brand Ambassador Classic Car BMW |
Il Principe Leopoldo di Baviera - Brand Ambassador Classic Car BMW with Audrey |
The striking orange color and the Rolling Stones song “I can’t get no (satisfaction)” with which the vehicle entered the stage, reminded me of some colors the currently new circulating cars, and from there I started to doubt that perhaps even at the time those cars were much more "forward" than they could imagine, and the designers had a lot "more courage and more creative force" than there might be today from an expressive point of view in general.
Il sorprendente colore arancio e la canzone dei Rolling Stones “ i can’t get no (satisfaction) con cui la vettura è entrata nello stage, mi hanno fatto tornare a mente i colori delle nuove vetture più giovani attualmente in circolazione, e da qui mi è sorto il dubbio che forse già all’epoca fossero molto più “avanti” di quanto avessero coscienza, e avevano molto “più coraggio e più forza creativa” di quanto ce ne possa essere oggi sia dal punto di vista musicale che espressivo più in generale.
A real unforgettable evening which
ended with the "silent" arrival of the absolute wonder of the
incredible series 7 BMW individual: the maximum level of what you can ask for a
car: an incredibly beautiful and alluring
car that shifts further on the pleasure of driving, turning it into a pure
emotional experience made of what 30 years ago might have seemed as science
fiction.
Una serata veramente indimenticabile, che è terminata con l’arrivo “silenzioso” della meraviglia assoluta della incredibile serie 7 BMW individual: il livello massimo di quanto sia possibile richiedere ad una automobile, una vettura incredibilmente bella e seducente che sposta molto più in là il piacere della guida, trasformandolo in una pura esperienza emotiva fatta di quello che 30 anni fa poteva apparire fantascienza.
L'incredibile BMW SERIE 7 INDIVIDUAL |
We got to the point where even the car in the typical
view of BMW art world, it can become a "personal experience" and customizable
with all that can make it unique like you can do in a fashion atelier: from
material selection to the colors, to every detail and high quality finishes, today you can make your own car the symbol of yourself as unique human being
with your own personality.
Siamo arrivati al punto in cui anche l’auto, nell’ottica tipicamente artistica del mondo BMW, può diventare una “esperienza personale” e personalizzabile con tutto quello che può renderla unica, al pari di quello che si può fare in atelier di moda: dalla scelta dei materiali, ai colori, ai particolari e alle finiture di pregio, oggi si può rendere la propria auto simbolo di sè stessi come esseri unici dotati di propria personalità.
Avrei tante altre cose da raccontare ma credo che le
immagini postano bastare, in attesa di visitare il Museo BMW, il Mondo BMW e
gli spazi disegnati dalla celebre Zaha Hadid che ancora una volta affermano la
passione di un marchio che crede nella forza dell’arte.
BMW – Happy 100 Birthday!!!!
Audrey with Kurt Egloff President & Ceo BMW Schweiz with Hildegard Wortmann Senior Vice President BMW Group |
Goetz Winter General Manager Switzerland at Estée Lauder with Dr. Nicolas Peter, Head of BMW in Europe |
Hildegard Wortmann Senior Vice President BMW Group - Steven F. Althaus - director brand management BMW and Marketing Services BMW Group |
Philippe Dehennin Ceo BMW Swisse - Hildegard Wortmann Senior Vice President BMW Group - Steven F. Althaus - director brand management BMW and Marketing Services BMW Group |
Philippe Dehennin Ceo BMW Swisse |
Goetz Winter General Manager Switzerland at Estée Lauder with wife |
LA PRIMA SERIE 7 INDIVIDUAL |